Hai eseguito per errore un bonifico ordinario invece del cosiddetto "bonifico parlante" e temi di perdere la possibilità di ottenere la detrazione fiscale? Niente panico, ti spiego come risolvere il problema.
Facciamo una dovuta premessa, illustrando in cosa consiste il bonifico parlante. Tra i vari requisiti requisiti per godere dei bonus fiscali del 50% o del 65%, c'è la modalità di pagamento: il cosiddetto bonifico parlante che deve riportare il codice fiscale del futuro beneficiario della detrazione, quello della ditta destinataria del bonifico e la famosa causale normativa sotto forma di riferimento alla legge istitutiva del bonus. Si tratta dell'articolo 16 bis del D.P.R. 22 Dicembre 1986 numero 917 e s.m.i. per il bonus del 50%, oppure la Legge 296 del 2006 per il bonus del 65%.
Tuttavia nel caso in cui il bonifico sia stato eseguito per via ordinaria, cioè senza indicare i codici fiscali e la causale in modo corretto, è possibile ottenere comunque la detrazione come precisato dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare 43/E del 18 novembre 2016. La ditta in tali casi deve comunicare che gli importi versati dal contribuente con il relativo bonifico concorreranno (o hanno concorso) alla corretta determinazione del reddito d’impresa.
Pertanto il contribuente dovrà, in questi casi, chiedere alla ditta che attesti mediante una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che i corrispettivi bonificati in suo favore verranno inclusi nella contabilità della ditta stessa ai fini della loro concorrenza alla determinazione del reddito d’impresa.